Il progetto è sviluppato da un’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) costituita dai seguenti soggetti:
Il Gruppo Archeologico “Valle dello Jato” è stato fondato nel 2011 come filiazione dei Gruppi Archeologici d’Italia ed è composto da soci residenti nei comuni di S. Cipirello, S. Giuseppe Jato e Palermo. Il gruppo di competenze multidisciplinare è impegnato nella riscoperta e valorizzazione dei beni culturali archeologici e paesaggistici del territorio. Da anni i soci svolgono campagne regolari di scavo, seguite da pubblicazioni scientifiche. Il Gruppo è attivo anche in progetti didattici presso le scuole primarie e secondarie e nell’organizzazione di campi archeologici di alternanza scuola-lavoro. Dal 2016 è attiva una sezione di speleologia in cavità artificiali, nata a seguito di uno studio sulle fosse granarie di Monte Raitano, in territorio di S. Cipirello, e di Contrada Rubina, in territorio di Corleone. In collaborazione con altre associazioni che lavorano sul territorio, il gruppo organizza laboratori di archeologia sperimentale e percorsi di archeo-trekking alla riscoperta del paesaggio storico-archeologico.

Il Comune di San Giuseppe Jato è un ente pubblico territoriale che ha sempre portato avanti numerose iniziative finalizzate alla promozione, valorizzazione e piena fruizione del territorio e delle sue risorse culturali, anche attraverso un uso sostenibile dei beni pubblici. Inoltre, con specifico riferimento alle politiche destinate ai giovani e finalizzate all’inclusione sociale alla crescita personale, dal mese di ottobre 2015 al mese di ottobre 2017, il Comune di San Giuseppe Jato ha assunto un ruolo attivo nella realizzazione del Progetto “Centro di coordinamento e di progettazione come spazio della democrazia e della legalità”, co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale, all’interno del programma “Giovani del no-profit per lo sviluppo del Mezzogiorno – Giovani per il sociale”.
