Ieri si è svolto l’evento di presentazione dei risultati del nostro Progetto, coinvolgendo la comunità e il territorio con iniziative di condivisione ed esplorazione. Circa 100 partecipanti hanno animato la fitta di giornata di attività che ha visto anche la presenza di diverse aziende locali. Durante la prima parte, attraverso un convegno tenutosi nella sala delle botti dell’Agriturismo Masseria La Chiusa, attraverso una presentazione ricca di immagini, abbiamo presentato le nostre azioni svolte in oltre due anni di attività. Abbiamo ripercorso un viaggio ricco diazioni costruttive, come gli interventi per riqualificare il bene e i suoi spazi; il laboratorio svolto con gli studenti della Valle dello Jato e la realizzazione della Web Map grazie ai loro contributi creativi; le azioni per l’apertura del Giardino e le attività con le realtà locali; l’ideazione e l’attivazione degli itinerari integrati per la scoperta del territorio. Questi ultimi sono poi stati raccontati nel dettaglio dal Direttore del Gruppo Archeologico, anche grazie al supporto della brochure che è stata fornita a tutti i partecipanti. A conclusione la ProJato, pro loco del territorio, ha presentato un volume fotografico legato alle tante bellezze paesaggistiche, storiche e ambientali della Valle dello Jato.

Successivamente insieme ai partecipanti abbiamo percorso uno degli itinerari ideati dal progetto. La Masseria La Chiusa è infatti uno dei nodi cardine di queste esperienze alla scoperta delle tante ricchezze della Valle dello Jato. Con un percorso di circa 2 km immerso nel paesaggio della macchia mediterranea, abbiamo raggiunto l’affioramento di travertino nei pressi della Procura di Camporeale. Al rientro nella struttura, un pranzo a buffet è stato occasione di stringere e creare nuove relazioni e anche un momento di scoperta delle tante aziende locali che con i loro prodotti agroalimentari sono espressione del rapporto tra persone, competenze e territorio.

Nel primo pomeriggio, il gruppo di partecipanti si è spostato al nuovo Giardino della Memoria. Qui la visita ha mostrato i nuovi arredi per gli spazi interni, il percorso espositivo e gli spazi esterni riqualificati che oggi ospitano il giardino storico. Ripercorrere i due anni di attività del Progetto ha fatto emergere le tante attività svolte, tangibili nei risultati concreti visibili al Giardino, ma anche il grande sistema di relazioni costruite con le associazioni e realtà territoriali e le iniziative avviate e in corso. La giornata quindi non ha rappresentato la conclusione del progetto, ma un nuovo inizio per capitalizzare i risultati raggiunti. Un viaggio che posiziona il Giardino come nucleo creativo della Valle dello Jato, per promuovere la sua rinascita grazie a connessioni, reti e nuove opportunità.