Ieri, nella giornata dell’11 gennaio, ricorreva il 27° anniversario della terribile uccisione di Giuseppe Di Matteo. Atroce delitto compiuto dalla mafia nel casolare oggi sede del nostro Giardino della Memoria. La manifestazione “Il filo della memoria” ha voluto così ricordare questa tragica vicenda affinchè questi drammi non si debbano mai più ripetere. Un ulivo è stato piantato nella nostra terra perchè gli alberi sono sempre simbolo di nascita e mai di morte; questo rappresenta così sempre un simbolo di vita, di rinascita e di futuro.
Tante le personalità e i rappresentanti del territorio che hanno partecipato all’iniziativa tra cui il Prefetto e la Commissione straordinaria del Comune di San Giuseppe Jato. La manifestazione è poi continuata presso l’aula consiliare del Comune e infine per l’inaugurazione del Parco urbano intitolato a Giuseppe Di Matteo. Dal nostro Giardino sono state donate delle nuove piantine, simbolo di nascita e auspicio di una nuova crescita fertile e condivisa.
Ecco un video e alcune interviste girate presso il nuovo Giardino della Memoria